PERCHÈ USARE UN SOFTWARE PER GESTIRE LA MANUTENZIONE?

Una gestione della manutenzione che funziona bene è uno dei primi requisiti per mantenere e aumentare il profitto e il ritorno sull’investimento di ogni azienda. Questa è anche la ragione per cui conviene utilizzare un software per la gestione della manutenzione, invece che preparare un piano di manutenzione cartaceo e non avere un tracciamento dello stato di avanzamento dei lavori. CMMS è una sigla che sta per Computerized Maintenance Management System, ovvero Sistema Computerizzato della Gestione della Manutenzione. Questi sistemi sono nati intorno agli anni ‘60 per sostituire i documenti cartacei, poi sono diventati dei veri e propri software per computer a partire dagli anni ‘80.

Quali sono i vantaggi e quali gli elementi da valutare quando si sceglie un software?

Su quali software di gestione conviene puntare?

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SOFTWARE PER LA MANUTENZIONE

Il problema di molte strutture è che mantenere efficiente la pianificazione delle attività di manutenzione è difficile e organizzare tutto con carta e penna, o tramite mail, non dà esiti soddisfacenti. Con l’introduzione dei software di gestione della manutenzione, c’è stata una vera accelerata nel passaggio dall’approccio reattivo a quello proattivo, con una gestione efficiente e parallela della manutenzione preventiva, correttiva e di emergenza, senza sacrificare nessuna priorità e con lo stesso grado di attenzione.

Questo significa organizzare con cura tutti gli interventi preventivi, dedicare tempo alla manutenzione correttiva e, contemporaneamente, rispondere velocemente in caso di crisi. In definitiva, essere preparati e strutturati ad affrontare tutte e tre allo stesso tempo, per evitare fermi macchina non pianificati.

Il primo passo per snellire la gestione della manutenzione è organizzare e dare un ordine allo spazio fisico e poi usare un software per evitare che si disorganizzi di nuovo: alleggerire la burocrazia, semplificare i processi e ottimizzare anche le aree di stoccaggio.

Il passo successivo è quello di implementare un CMMS (Sistema di Gestione della Manutenzione Computerizzato) per garantire che tutto rimanga organizzato. Naturalmente, un CMMS non può autonomamente tenere ordinate le attività, però può dare un contributo ad alleggerire il lavoro delle persone che se ne devono occupare. Una volta che si utilizza un software di gestione della manutenzione, gratuito o a pagamento, diminuiranno le ore di lavoro dei dipendenti necessarie per questo tipo di attività.

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MANUTENZIONE PREVENTIVA

La manutenzione preventiva ha l’obiettivo di eseguire un intervento di revisione, sostituzione o riparazione prima di arrivare al guasto o al problema. La manutenzione preventiva, fatta nel modo corretto, evita di dover reagire ai guasti improvvisi delle apparecchiature e consente al team di manutenzione di mantenere una miglior efficienza.
Capita spesso, però, che le attività di manutenzione preventiva vengano messe da parte o dimenticate se la squadra non riceve ordini di lavoro come succede per le altre tipologie di manutenzione.
In questa fase entrano i software di manutenzione preventiva che hanno l’obiettivo è individuare i componenti critici di un macchinario e, secondo uno scadenziario, sostituirli, indipendentemente dalle loro condizioni.
Uno dei limiti viene dal fatto che non è possibile, per motivi di tempo e di costi, cambiare realmente tutte le parti meccaniche degli impianti. Oppure al contrario, in altre occasioni, si interviene su elementi ancora in grado di funzionare.



MANUTENZIONE CORRETTIVA

La manutenzione correttiva, o manutenzione a guasto, avviene in seguito alla segnalazione di un guasto, un malfunzionamento o un evento grave che porti al fermo delle macchine.
È, ovviamente, finalizzata a riportare i macchinari nello stato in cui possano eseguire la funzione richiesta: si tratta della politica di manutenzione più semplice, basata sull’attesa del guasto e sull’intervento dei tecnici per il ripristino delle funzionalità.
Quindi, ogni volta che c’è un guasto inatteso, ci si attrezza per risolverlo il più velocemente possibile, per riprendere il normale ciclo produttivo.
In contesti in cui non esistano macchine gemelle per sostituire temporaneamente quelle guaste, è impensabile basarsi su questo tipo di manutenzione che richiede di fermare il lavoro finché il problema non sia eliminato.
Oggi, con l’introduzione dei software per la gestione della manutenzione, la manutenzione correttiva non è più il modello preferito dalle imprese, per ragioni di costi in termini sia economici, sia di fermo macchina ma rimane valido in casi di emergenza in cui gli interventi dei tecnici devono avvenire nel più breve tempo possibile per contenere lo spreco di denaro oppure per evitare situazioni di rischio per le persone.


Ci sono anche altri casi in cui si utilizza la manutenzione correttiva, ad esempio su dispositivi elettronici, su impianti complessi, in cui è praticamente impossibile prevedere i guasti, oppure in caso di impianti produttivi che possono subire interruzioni improvvise nel loro funzionamento, senza provocare rischi per la sicurezza.
Questa impostazione della manutenzione ha due ricadute:

  • il vantaggio è che i macchinari funzionano a pieno regime, continuativamente, senza alcun tipo di intervento preventivo
  • lo svantaggio è che, non potendo acquistare i pezzi necessari in caso di bisogno, è necessario avere in casa, in giacenza, le parti di ricambio e gestirle correttamente.

Inoltre, è necessario avere in organico un gruppo di dirigenti, supervisori e personale qualificato per creare piani di manutenzione efficienti.


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MANUTENZIONE PROGRAMMATA

La manutenzione programmata prevede di preparare gli interventi di manutenzione con anticipo, in modo da cercare di assicurare costantemente l’operatività degli asset.
Un software per gestire questo tipo di manutenzione, quindi, si limita a recepire delle scadenze impostate dagli operatori e a collezionare e mostrare i feedback sull’avanzamento del lavoro a tutti coloro che devono essere informati.



MANUTENZIONE PREDITTIVA

Il modo migliore per organizzare il dipartimento di manutenzione e aumentare l’efficienza, è programmare e implementare un piano di manutenzione predittiva in azienda. La manutenzione predittiva è il metodo di manutenzione in cui la fine della vita dei componenti dell’impianto è determinata in anticipo, per sfruttare il più possibile la loro durata. In questo modo, usando degli indicatori di ridotta resistenza al guasto e sfruttando l’intervallo di tempo tra la rilevazione dell’indicatore e il guasto, si abbattono i costi di manutenzione.
Invece che basarsi su un periodo di tempo predeterminato, in questo caso si monitora il deterioramento progressivo delle parti di macchina considerate, misurando determinati fattori, indicativi del funzionamento come:

  • emissioni termiche
  • emissioni acustiche
  • emissioni sul consumo energetico
  • emissioni sui flussi di lubrificazione e raffreddamento
  • qualità e prestazioni 

Il software di manutenzione predittiva aiuta a collezionare tutti gli input e ad aggregare i dati per ottenere un’organizzazione funzionale degli interventi per evitare cali di produttività e quindi perdite di profitti.


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Gestire piani di manutenzione con i software di gestione della manutenzione

Uno dei motivi per cui i vecchi metodi di gestione della manutenzione non danno risultati è il fatto che le cose si perdono: ordini di lavoro su fogli di carta lasciati sulla scrivania e persi di vista, mail dimenticate o cancellate per sbaglio.
Per questo, scegliere di usare un software, anche gratis, per creare un piano di manutenzione è un buon primo passo verso un’organizzazione ottimale.
Il piano di manutenzione è un documento che viene creato per individuare e programmare le attività manutentive di edifici, macchinari e impianti per garantire la funzionalità e l’efficienza. I contenuti del piano di manutenzione non sono standard, cambiano a seconda delle specifiche dell’impianto o dell’edificio ma anche dell’entità dell’intervento che si prevede di fare.
Sono sempre compresi, però, alcuni documenti operativi come:

  • il manuale d’uso con tutte le informazioni per usare gli impianti o i macchinari e le istruzioni su come affrontare le operazioni utili a mantenere le funzionalità.
  • il manuale di manutenzione con le informazioni tecniche sulla manutenzione corretta dei singoli componenti. È il documento più importante per chi fa la manutenzione, perché dentro si trovano la lista delle operazioni che vanno svolte, la lista delle operazioni che possono essere eseguite dagli operatori, l’elenco delle risorse necessarie, immagini e filmati.
  • il programma di manutenzione che stabilisce la serie di operazioni da attivare con delle scadenze prefissate.
Per portare a termine questi compiti, vengono presi in considerazione alcuni indicatori come: lo storico del funzionamento del macchinario nel suo ciclo di vita, i rilevamenti delle prestazioni per prevenire malfunzionamenti e la lista dettagliata degli interventi per il regolare mantenimento degli impianti.

I tre documenti vengono preparati dal team che si occupa della manutenzione poi, durante l’esecuzione, tutte le persone coinvolte devono controllare ogni fase e verificare continuamente la validità delle operazioni.
Inoltre, devono essere pronti a fare le correzioni che servono per migliorare costantemente.

Oggi i software per la gestione della manutenzione, oltre ad aiutare nella creazione dei piani di manutenzione, hanno moltissime funzionalità, ma ce ne sono alcune, le più importanti, che sono simili in tutti i programmi:
  • gestione risorse
  • creazione report
  • monitoraggio fornitori
  • attrezzature e inventario

Software manutenzione impianti free

Soprattutto quando si tratta di software di gestione della manutenzione per impianti è fondamentale tenere traccia degli ordini di lavoro che vanno svolti in mobilità: i dipendenti hanno bisogno di ricordarsi di tutto quello che devono fare nella giornata, oppure scriverlo su una lista e conservarla. È per questo che molti task si perdono e non vengono portati a termine oppure si affrontano in un ordine poco efficiente e il ritorno sull’investimento in manutenzione viene compromesso.

Tutte queste attività, invece, vengono facilmente automatizzate con un software di gestione della manutenzione degli impianti con funzionalità mobile, via App, anche free.
I software di gestione degli interventi di manutenzione che comprendono un’App permettono al team di manutenzione di essere più efficiente e organizzato. Possono inserire ordini di lavoro, monitorare la manutenzione preventiva, ricevere alert, portare a termine processi, ricevere una notifica al termine di ogni lavoro e molto altro.

SOFTWARE GESTIONE INTERVENTI DI MANUTENZIONE

mainsim software di manutenzione

Con mainsim si può iniziare facilmente a organizzare il dipartimento di manutenzione e massimizzare il ritorno sull’investimento.

Il software di manutenzione di mainsim rende semplice la gestione della manutenzione: puoi programmare e gestire le attività manutentive facilmente.

L’interfaccia è facile da usare e completa di tutte le funzionalità. Si possono anche prevedere accessi diversificati in base ai compiti di ogni persona coinvolta e personalizzare indicatori di avanzamento di stato del lavoro, con la possibilità di gestire tutto da App.

Con mainsim si riduce lo spreco di tempo richiesto per tracciare le segnalazioni e le manutenzioni già avviate.
Inoltre, si possono creare dashboard su misura, facili da leggere e interpretare, per non perdere traccia dei lavori negli edifici e negli impianti e individuare velocemente i punti su cui agire.
La definizione delle attività, invece, avviene all’interno dei moduli di gestione degli asset, parallelamente alla gestione dei costi di manutenzione e alla routine di sostituzione dei pezzi di ricambio e alle statistiche sui guasti.
Per quanto riguarda la gestione degli ordini di lavoro, per ogni ticket aperto viene creata una richiesta di intervento completa di tutte le informazioni necessarie per gestirla.
Infine, il vero fiore all’occhiello di mainsim è il wizard, una sezione self-service di manutenzione che gli utenti richiedenti possono usare per inoltrare richieste di intervento con parametri standard, selezionando tra una serie di opzioni predefinite.

Per entrare nel mondo mainsim si può chiedere subito una Demo gratuita molto completa e poi è previsto un training per diventare velocemente autonomi.
Gli aggiornamenti di versione del software di manutenzione di mainsim sono gratuiti e l’accesso al portale Support è sempre attivo.

Prometeo software manutenzione

Prometeo è un software per programmare e gestire la manutenzione e la sicurezza degli impianti, sia per quanto riguarda la manutenzione preventiva, sia quella correttiva. Si può usare per gestire macchinari, infrastrutture, edifici o impianti e si interfaccia con i sistemi già esistenti in azienda.
Inoltre, Prometeo è un software di manutenzione modulare e si possono scegliere solo le funzionalità che servono, di volta in volta: ci sono moduli di gestione del magazzino, le dashboard personalizzabili degli ordini di manutenzione e moduli di statistiche.
Attraverso la App o l’interfaccia web è possibile monitorare il carico di lavoro e le attività pianificate e gestire le tue macchine.


Syncrogest software manutenzione

Syncrogest è un gestionale cloud utile per gestire e coordinare gli interventi, via desktop o mobile. Con il software di manutenzione Syncrogest si possono tracciare le attività, l’assistenza tecnica, la manutenzione programmata, la fatturazione elettronica e il magazzino. I ticket vengono inseriti dai clienti, convertiti in intervento e possono essere assegnati agli addetti per registrare le ore lavorate, i costi, le trasferte e generare fatture e ordini di vendita.
Anche la gestione del magazzino può essere automatizzata con un software di manutenzione come Syncrogest.


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